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Oggi: fronte occluso in spostamento verso sud, maltempo diffuso dalle Marche alla Puglia

La previsione meteorologica oggi si avvale di molti strumenti che prima non c’erano. Pensate che i modelli matematici sono il risultato della progressione della scienza e della tecnica degli ultimi trent’anni legata all’evoluzione dell’informatica e dei supercomputer, pensate inoltre che le immagini dal satellite, sono se non altrettanto recenti poco di più. Agli inizi della meteorologia, alla fine del XIX secolo, i pionieri della materia potevano avere a propria disposizione ben poco: un barometro, un igrometro e tanta esperienza. Questo prologo mi serve per introdurre il filo conduttore di tutta l’analisi che mi accingo ad esporre. Non ci vogliono i super computer e le analisi dei modelli per comprendere che la stagione che che introduce il semestre freddo appaia ben diversa da quelle degli scorsi anni. Lo vediamo già solo dall’immagine che apre l’articolo. Una cellula di alta pressione, in posizione del tutto anomala sulla Scandinavia convoglia masse di aria fredda in senso antizonale nel cuor dell’Europa. Qui al cospetto delle masse umide e calde del mar Mediterraneo determinano a più riprese la formazione di fronti quando stazionari, quando occlusi che minano il tempo per i prossimi giorni. Andiamo con ordine:

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Mezzanotte di domenica: fronte stazionario su Triveneto, minimo di pressione sul mar Ligure, fronte freddo in formazione sul Tirreno.

WEEKEND: La cellula di alta pressione scandinava continua a far affluire aria fredda sul Mediterraneo, che scava un minimo di pressione sul Golfo ligure ed un fronte stazionario sul nord-est per la giornata di domenica. Qui saranno piogge diffuse e nevicate oltre i 1000 metri sulle Alpi. Deciso maltempo dunque su: Veneto, Trentino AltoAdige e Lombardia orientale. Maltempo meno intenso sull’Emilia Romagna. Maltempo diffuso, a causa del fronte freddo in discesa verso sud su: Sardegna, Sicilia, Calabria con rovesci e temporali in contesto termico più mite. Instabile infine, con rovesci e temporali meno intensi altrove.

LUNEDI

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Lunedì ore 12,00.Fronte occluso in viola, fronte freddo, in blu fin sulla Tunisia, fronte caldo tra Gargano e Jugoslavia. Sistema depressionaria complesso a tutte le quote sul Mediterraneo

Il flusso orientale continua. Si forma un fronte occluso tra valle del Rodano e Abruzzi. Avremo dunque maltempo su: Liguria, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna in veloce spostamento sulle regioni adriatiche e sud dove il maltempo sarà generale e dove il fronte freddo in transito determinerà entro martedì un diffuso calo delle temperature. Confermiamo le prime nevicate su tutto l’arco alpino a più riprese oltre i 1000-1200m e nella giornata di lunedì sulle vette più alte dell’Appennino settentrionale. E’ evidente che quando il Mediterraneo diventa sede di confluenze tra masse d’aria diversa e soprattutto quando il motore di questa confluenza e l’alta pressione scandinava in un classico contesto di Scandinavian Pattern. La previsione particolare può diventare un’analisi climatica a più ampio raggio. Ci apprestiamo a vivere un inverno precoce? Probabilmente si e ne percorreremo le motivazioni meteoclimatiche nei prossimi articoli.