Diamo qui di seguito la traduzione italiana del decadale resoconto del NOAA in riferimento all’andamento dell’ITF.

Dal 21 al 30 settembre, l’ITF ha continuato il suo arretramento verso l’equatore, con minori quantitativi di precipitazioni ricevute lungo parte del Sahel. La media della porzione occidentale dell’ITF (10W-10E) è stata approssimata a 17,1 gradi N di latitudine ed è stata al di sopra della posizione climatologica di 0,5 gradi. Durante l’ultima decade, le piogge sono cessate molto rapidamente, soprattutto sul Niger ed il Ciad dove l’ITF ha registrato il più pronunciato arretramento verso sud. La media della porzione orientale (20E-35E) dell’ITF è stata approssimata a 12,9 gradi di latitudine N ed è stata ben più a sud rispetto alla posizione media di 1,8 gradi. A dispetto della posizione anomalmente più a sud dell’ITF, sono state ancora presenti molte piogge lungo il sud Sudan. La Fig.1 mostra la posizione corrente dell’ITF relativamente alla sua posizione climatologica durante la terza decade di settembre e la sua precedente posizione durante la seconda decade di settembre. Le figure 2 e 3 sono le serie storiche, che illustrano i valori di latitudine media delle porzioni orientali ed occidentali dell’ITF, rispettivamente, e delle loro evoluzioni dall’aprile 2017.

Mentre ad est dunque l’ITF torna decisamente nei ranghi e saluta così la stagione estiva, la parte occidentale rimane ancora al di sopra della norma. Non possiamo non correlare la prossima lunga ed intensa fase stabile con le particolari condizioni dell’ITF che unite ad una ripartenza in grande stile del getto polare determineranno le migliori condizioni per il ritorno dell’Anticiclone afro-atlantico sul Mediterraneo. Non è la prima volta che ciò succede ad ottobre, esempi si sprecano soprattutto durante gli ultimi vent’anni, ciò non pregiudica il regolare passaggio a condizioni più fredde, passaggio che probabilmente, sarà brusco, come spesso è accaduto quando in ottobre ha dominato l’anticiclone.