Presentiamo il resoconto mensile dell’ISAAC-CNR in riferimento all’Italia. Partiamo dall’analisi delle anomalie termiche medie.
Evidente l’anomalia positiva sul nostro paese. Maggio segna il 13esimo valore più alto di sempre con una anomalia pari a +1,76°C (più caldo il 2003 con +2,76°C, più freddo il 1836 con -4,12°C). Passiamo ora all’analisi delle anomalie termiche delle temperature minime per il mese di maggio.
Il mese di maggio appena trascorso fa segnare il quarto valore medio delle temperature minime più alto della storia delle rilevazioni con un’anomalia di +2,11°C rispetto alla media (anno più caldo +2,37°C anno 2000, anno più freddo 1836 con -4,19°C). Chiudiamo la nostra analisi termica con le temperature massime.
Maggio chiude con una anomalia di +1,40°C rispetto alla media, il 29esimo maggio con temperature massime più calde della storia delle registrazioni (maggio 2003 l’anno con massime più alte +3,36°C anno con massime più fredde 1879 -4,45°C). Concludiamo con l’aspetto precipitativo, il più interessante.
Il maggio 2018 è stato il 20simo maggio più piovoso della storia delle registrazioni con il 63% di surplus precipitativo rispetto alla media.
Importanti anomalie precipitative in Sardegna e sul centro-sud, condizioni di siccità sul nord-est e Sicilia orientale. Il record di maggio più piovoso appartiene al maggio del 1879 con un surplus del 124%.
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