Stiamo monitorando da qualche giorno l’andamento del pack artico. Oggi le notizie che arrivano dalle osservazioni dei satelliti sono pessime. Come possiamo vedere dall’immagine che alleghiamo qui di seguito.

Andamento dell’estensione dei ghiacci artici marini nel corso dell’anno 2020. https://nsidc.org/arcticseaicenews/charctic-interactive-sea-ice-graph/

Come è evidente dall’osservazione della “linea blu” indicante il 2020. Nel corso degli ultimi giorni si è assistito ad un brusco calo dell’estensione del pack artico che ha determinato un allontanamento dell’andamento dell’anno in corso da quello degli ultimi anni ed un pericoloso avvicinamento al minimo del 2012. Probabilmente il 2020 si attesterà sotto i 4 milioni di chilometri quadrati, limite valicato appunto solo dal 2012. Questo repentino peggioramento della situazione è certamente da addebitarsi alla particolare situazione meteo-climatica venutasi a determinare nel corso degli ultimi giorni con una anomalia termica positiva molto marcata come possiamo vedere da questa immagine.

L’andamento termico oltre l’ottantesimo parallelo nord. http://ocean.dmi.dk/arctic/meant80n.uk.php

Come possiamo notare chiaramente le temperature artiche sono ben sopra la media climatica. Solo da pochi giorni sono “mediamente” scese sotto lo 0°C termico, una situazione pesantissima verificatasi prima, appunto solo nel 2012.https://progettoscienze.com/blog/clima-come-stanno-i-nostri-poli/

Andamento termico oltre l’80esimo parallelo nord del 2012. http://ocean.dmi.dk/arctic/meant80n.uk.php

C’è da dire che la situazione termica del 2020 appare ancora peggiore di quella del 2012. Per cui potremmo aspettarci, se le condizioni meteo-climatiche non migliorano, un ulteriore avvicinamento dell’attuale minimo a quello del 2012; che a questo punto rischia il suo primato. Monitoreremo la situazione nei prossimi giorni. Di sicuro c’è che il 2020 si posizionerà tra i primi due minimi meno estesi di sempre, batterà il record del 2012? E’ probabile.