Salve amici, nei prossimi giorni presenteremo il confronto tra le previsioni fatte per il mese di novembre e la realtà osservata. Oggi invece presenteremo le previsioni per il mese di dicembre e per l’inverno 2017-18. Diciamo subito che appaiono confermate le previsioni fatte nello scorso mese per quanto riguarda le condizioni di spiccata dinamicità meteorologica e perturbabilità per il bacino del Mediterraneo. Andiamo però con ordine. Partiamo dalla previsione per il nord emisfero.
Evidentissimo il canale depressionario che scende dalla Scandinavia verso il centro del Mediterraneo. Vortice polare dunque in crisi, alte pressioni che si incuneano in zona polare e anticiclone delle Azzorre a fare da blocco. Situazione potenzialmente esplosiva.
Ancora più evidente in questa mappa la situazione prevista sul Mediterraneo. Appare evidente anche una possibile maggiore influenza di queste seccature sul meridione d’Italia, con cospicue anomalie bariche negative.
Passiamo ora alla previsione stagionale vera e propria per l’inverno 2017-2018.
Confermata una importante zona di anomalie negative tra i Balcani ed il nostro paese. Interessantissima l’anomalia barica fortemente positiva sull’oceano Atlantico, foriera di scambi meridiani.
Predominanti le anomalie fredde, ben visibile in zona Russa la conferma di una possibile stagione fredda dalle caratteristiche molto severe, che sembrerebbero riverberarsi sull’Europa orientale e meridionale.
Piovosità al di sopra della media sulle regioni orientali europee, sulle regioni adriatiche e sui Balcani.
Che dire, le previsioni stagionali, occorre ricordarlo, sono linee di tendenza e nulla più, ma ci sentiamo di poter confermare quello che molti previsioni lasciano trapelare in questi giorni: l’inverno 2017-18 potrebbe segnare il ritorno di quel ciclo di inverni freddi e nevosi che si era interrotto nella stagione 2012-2013.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.