Continuiamo a ricevere conferme di un possibile importante raffreddamento europeo nella seconda metà del mese. Vediamolo ne dettaglio.
In questa previsione riferita alla giornata del 14 gennaio prossimo venturo, è confermata quella che da giorni ECMWF vede come futura configurazione meteo-climatica per l’Europa: Scandinavian Pattern, anticiclone russo sulla Siberia e flusso atlantico in confluenza sul centro Europa e nord Italia.
Evidente in questa emisferica il lago gelido ad est ed il flusso mite atlantico a ovest, in mezzo il nord Italia che potrebbe subire gli effetti di questa confluenza.
Primo step: afflusso diretto di aria fredda sull’Italia, aria continentale pellicolare.
Secondo Step:
Entra l’aria più mite atlantica, resiste quella continentale sul nord accompagnata da possibili nevicate in pianura.
TERZO STEP: BLOCCO ATLANTICO, ISOLAMENTO DELLA DEPRESSIONE ORA SULLA MANICA PROPRIO SULL’ITALIA, RIENTRO DELL’ARIA FREDDA CONTINENTALE DAPPRIMA SULLA GRAN-BRETAGNA E A SEGUIRE SUL MEDITERRANEO.
EVIDENTE IL MINIMO SULLA MANICA CHE CONVOGLIA SULLA GRAN BRETAGNA L’ARIA FREDDA RUSSA PRONTA PERO’ AD IRROMPERE VERSO SUD SEGUENDO LA TRSLAZIONE DEL MINIMO VERSO SUD-EST.
Tutto ancora da definire dunque, ma il centro-nord appare favorito per un importante evento invernale da metà mese.
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